"Pantani e Ullrich sulla Madeleine: chi ne aveva ancora?" di Stefano Di Santo Nelle interviste a caldo Marco Pantani ha dichiarato che "...sono riuscito a rispondere senza problemi. A dire la verità avrei anche potuto andare più forte, ma ho pensato che fosse più intelligente restare sulla ruota..." (la Gazzetta dello Sport - 29.07.1998 - pag. 5) e anche i Numeri dimostrano che Pantani ne aveva ancora. La Maglia Gialla avrebbe potuto scollinare la Madeleine con almeno 1'15" di vantaggio su Jan Ullrich, vediamo perché. Pantani A chi l'ha seguita in televisione in diretta, la 16a tappa dell'ultimo Tour de France ha regalato l'emozione del violentissimo attacco di Jan Ullrich alla Maglia Gialla e della difesa di Pantani che non ha mai mollato la ruota del tedesco. "Ce la farà? Potrebbe staccarlo?" forse qualcuno si è posto questa domanda con la certezza che il nostro campione era più forte e con la sensazione che facesse meno fatica di Ullrich. Facendo pochi semplici calcoli si può dimostrare che Pantani aveva ancora margine e poteva effettivamente staccare Ullrich se lo avesse voluto e se la logica di gara non avesse suggerito una strategia migliore, che poi ha realizzato, quella dello stare a ruota. La salita del Col de la Madeleine è una salita che si presta a molte considerazioni sulle prestazioni "energetiche" dei ciclisti. Innanzitutto si tratta di una salita molto regolare e molto lunga: 20 km al 7.7%. Non ha strappi asfissianti, ma nemmeno spiana. Il gruppo ha percorso tutta la prima parte di salita già ad un ritmo elevato, prima tirato dalla Mercatone Uno e poi dalla Cofidis. A poco più di 14 km dal passo Ullrich ha piazzato il suo scatto. Dal piccolo villaggio di Montoudras fino allo scollinamento di fatto Ullrich ha realizzato una vera e propria cronoscalata (era questa anche la sensazione che dava vedendolo pedalare seduto e composto) percorsa al massimo delle proprie possibilità. Vediamo alcuni dati della "fuga": # 14.4 km; # 1095 m di dislivello; # una pendenza media del 7.6%; # dallo scatto al passo sono trascorsi 38'02" alla media di 22.75 km/h Per Ullrich (che pesa 72 kg) tutto questo equivale a una potenza di 495 W sviluppata per un periodo di tempo abbastanza lungo. Ullrich dichiara (vedi Nota) 490 W di potenza alla soglia (un cicloamatore medio/alto si trova tra 250W e 300W). Ha quindi sviluppato tutto quello che poteva senza andare in affanno e senza superare troppo a lungo il "livello di guardia" data la lunghezza della fuga. Pantani (56 kg) che non ha mai mollato Ullrich quindi ha speso una potenza di 409 W contro una soglia di 430W. Nell'intera "fuga", escluso naturalmente lo scatto iniziale, a differenza di Ullrich Pantani è sempre rimasto al di sotto della propria Potenza di soglia. Mentre Ullrich viaggiava al 101% Pantani volava al 95% delle proprie possibilita! Se Pantani avesse voluto viaggiare alla sua soglia sarebbe arrivato in cima con una media di 23.7 km/h (1 km/h in più dell'avversario!) fino a circa 1'30" prima di Ullrich. Dato però che questi non avrebbe mollato subito il distacco sarebbe stato leggermente inferiore attorno a 1'15" (Un cicloamatore al massimo delle proprie possibilità che fosse partito con i due, sarebbe passato sul colle in 1ora e 3' cioè circa 25' dopo la coppia di testa). Una menzione particolare merita lo scatto di Ullrich può essere misurato in circa 750 W per 15" nella parte più intensa, e in 650 W per 50" prima che il tedesco si mettesse a spingere sui pedali nella classica posizione da seduto, addirittura spesso con le mani basse in posizione molto più aerodinamica di quel che di solito si vede in salita. Uno scatto tremendo quindi! Che comunque Pantani ha retto senza problemi. Una nota a parte merita il fatto che lo squilibrio peso potenza a favore di Pantani perde di efficacia sul "piatto" dove si traduce in quasi 2 km/h a favore del tedesco. Questo perchè alle alte velocità e con basse pendenze l'avversario da battere è l'attrito con l'aria, mentre il peso gioca un ruolo molto ridimensionato rispetto alla salita. Finisce qui questo piacevole esercizio su una delle grandi imprese di Pantani '98. Nota. Le schede riportano: # per Pantani 56 kg, 430 W di potenza alla soglia (7.679 W/kg) # per Ullrich 72 kg e 490 W di potenza alla soglia (6.806 W/kg). (fonte Gazzetta dello Sport 29.08.1998 - pag. 3)